Naviga tra le sottosezioni
La formazione effettuata attraverso l’approccio Flipped Classroom è stata sperimentata in due casi di studio: addestramento di tester su FIS; addestramento di sviluppatori su SCRUM. Nel primo caso di studio sono stati addestrate due coorti entrambe di 5 persone, nel secondo una coorte di 7. L’indagine intende verificare se c’è economia di impegno-persona nella preparazione dei corsi e nella loro erogazione e se c’è efficacia nella costituzione di competenze nei discenti. Pertanto i quesiti sono i due esposti di seguito.
Q8.1. - Quali sono i tempi di produzione ed erogazione dei corsi.
Le misure rilevate per rispondere a questo quesito sono:
TPZ = tempo di produzione in hh-persona impiegato per produrre il materiale necessario alla erogazione del corso.
NC = numero di discenti nella coorte osservata.
TER = tempo in hh-persona impiegato dal docente o dai docenti per erogare il corso sia nella parte teorica che in quella pratica.
NAL = numero d’ore di aula in cui docente e discenti devono essere in aula.
I dati rilevati sono mostrati in figura 8.1.
In figura 8.1 i dati rilevati per il corso gestito con e-learning è confrontato con i dati prevedibili dello stesso corso in modalità tradizionale, cioè in aula. Non c’è stata la possibilità di erogare corsi in entrambe le modalità; quindi nella forma tradizionale non c’è il dato NC.
Per chiarezza è opportuno fare qualche considerazione sui dati:
- TPZ (e-learning) è il tempo per produrre un corso che in aula sarebbe durato 6hh per FIS e 2 hh per SCRUM. I prodotti messi su piattaforma AUREDU sono stati prodotti in modalità economica, secondo la logica Design Thinking: con il minor investimento possibile si deve verificare se il prodotto ha successo e produce margini; dopo tale verifica è possibile prevedere un investimento nel miglioramento del prodotto riducendo i rischi di spreco.
- TER (e-learning) comprende le ore di laboratorio oltre a quelle che il docente ha speso per rispondere ai quesiti che i discenti gli hanno sottoposto durante il loro apprendimento dei concetti teorici.
- Le misure per l’approccio tradizionale sono state tutte previste sulla base della esperienza che hanno le persone che sono state implicate sin ora nella formazione di neofiti in Auriga.
Il TPZ risulta essere maggiore per e-learning, mentre il TER risulta essere minore per e-learning. La perdita del TPZ si realizza solo una volta, la prima che si eroga il corso invece il guadagno sul TER si realizza ogni volta che si eroga il corso. Dai dati sulla figura 8.1 risulta che per entrambi i corsi, FIS e SCRUM si pareggia il bilancio con 2 erogazioni dello steso corso. L’adozione del e-learning è vantaggiosa se lo stesso corso si deve erogare più di due volte.
Si consideri che l’adozione dell’e-learning richiede un NAL inferiore tanto più rilevante quanto più lungo è il corso in aula. Questo significa che bisogna trovare meno giorni in cui discenti e docenti siano contemporaneamente disponibili a stare in aula. Di conseguenza richiede un tempo solare di erogazione del corso minore. Questo è un vantaggio non valutabile in termini economici, ma ha un rilevante valore se si considera che la preparazione di competenze in Auriga ha in genere finestre temporali molto strette.
Si può concludere che, indipendentemente da quanto sia lunga la parte concettuale del corso, è conveniente l’uso dell’e-learning quando si deve erogare più di due volte, a condizione che il materiale e-learning sia prodotto nel modo più economico possibile (Slide commentate quanto basta per comprendere il suo contenuto o commentata da documentazione o pubblicazioni già disponibili). Nel caso che il numero di edizioni del corso, con modifiche trascurabili, sia molto più alto di due si può investire nella produzione di materiale esteticamente più attraente.
Q8.2. - Qual è l’efficacia del corso con approccio Flipped Classroom?
Per rispondere a questa domanda ci siamo avvalsi di un sondaggio tra le persone che lavorano nei processi industriali in cui sono stati inserite le persone formate con i corsi oggetto dell’indagine.
È noto che i neofiti formati dai corsi quando sono inseriti in un progetto, non avendo raggiunto appieno le competenze tecniche necessarie, richiedono che il team leader e gli altri colleghi impegnati nello stesso progetto dedichino loro diverse ore per orientarli circa il lavoro da svolgere.

Figura 8.3. Scala di valutazione dei risparmi per l’inserimento dei neofiti nei processi industriali
Ciò premesso per valutare l’efficacia dell’approccio, i neofiti formati sono stati inseriti in team sperimentali per eseguire progetti reali, anche se in versione sperimentale. Ogni soggetto sperimentale è stato inserito in un team; nello stesso team sono stati inseriti anche diversi soggetti sperimentali. È stato chiesto al team leader ed agli altri sviluppatori dei team in cui sono stati inseriti i neofiti quanto tempo ha risparmiato ciascuno di essi nell’assistenza, rispetto al tempo mediamente impiegato per i colleghi che sono stati inseriti dopo i corsi svolti tradizionalmente.
Le valutazioni sono state classificate secondo la scala mostrata in figura 8.3
Le misure risultanti dall’indagine sono mostrati in figura 8.4. I team sperimentali in cui sono stati inseriti i neofiti non tutti lo stesso numero di membri (TM); il loro numero è dipeso dalla disponibilità dei già esperti.
Nella figura 8.5 sono riportati i risultati in un grafico a torta che mostra le percentuali delle classi previste nella scala precedente. Di qui si evince che per tutti i soggetti sperimentali c’è sempre un risparmio di ore di assistenza per il loro inserimento nei gruppi di lavoro (non è mai presente il valore “nessuno”) e che tale risparmio risulta essere rilevante.
In conclusione si può dire che l’approccio Flipped-Classroom è capace di formare i discenti con competenze tecniche nelle tecnologie di cui tratta e perciò consente l’inserimento di questi nei processi industriali con minore impegno dei colleghi già esperti, con notevole diminuzione dei costi per minore degrado della produttività degli esperti e maggiore produttività dei neofiti.

Figura 8.4 Valutazione dei tempi risparmiati nella introduzione dei soggetti sperimentali nei progetti

Figura 8.5 Percentuali delle classi di risparmio
Inoltre, la Flipped Classrrom rende prevedibile i tempi di formazione di nuove competenze, quindi più gestibile la disponibilità di risorse secondo le tempistiche richieste dai piani di progetto.
Il supporto dell’e-learning nella Flipped Classroom è economico se il numero di coorti da formare per una stessa competenza è previsto maggiore di 2.
Una considerazione collaterale a quest’ultima è che per la formazione continua è sempre opportuno il supporto dei corsi in e-learning perché per tale tipo di formazione il numero di edizioni di un corso è notevolmente maggiore di due, visto il capitale umano di cui dispone Auriga.